I don’t speak Italian but it looks like my old friend Jack Walrath is out and about, for instance he is in Italy Ascoli with Gary Smulyan and friends. Go, Jack! Bravo!
JACK WALRATH & GARY SMULYAN QUARTET al CottonJazzClub di Ascoli C=Lounge / 6 marzo 2015 h 21,45 (circa)
A guardarli all’opera da vicino mi ricordano quei temerari ma tranquilli operai che costruivano grattacieli a Boston – Chicago – N.Y. negli anni ’30: l’arcinota e abusata foto in B/N (ma si dice sia un primordiale fotomontaggio) con loro seduti in fila sul braccio di una gru a cento e più metri d’altezza, a “riposarsi” in bilico, sicuri e apparentemente felici. Operai-Artisti. Sotto di loro il vuoto, ma anche il Jazz.
Certo, questi di stasera sono dei signori operai. Non vestono tute e caschi, non maneggiano chiavi inglesi, cazzuole e martelli. Ma non hanno neanche luccichii da palcoscenico, vezzi da star, arie da maestri. Non posano. Anzi, sono praticamente mimetici, si confondono col pubblico, bevono birra. Semplicemente “lavorano” jazz sublime. Con “arnesi” normali, quasi da mercatino dell’usato: la tromba color argento
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